«Con questa acquisizione - commenta Luciano Facchini, presidente e amministratore delegato di Servizi Italia - il Gruppo prosegue e accelera ulteriormente il piano di sviluppo strategico nel mercato brasiliano in partnership con la famiglia Affonso. La presenza del Gruppo Servizi Italia in Brasile è dunque realtà e questo permetterà di proseguire una strategia di sviluppo di siti produttivi specializzati su tecnologie innovative nei servizi di lavanderia, utilizzando e valorizzando un bacino prezioso di risorse locali, nonché di sviluppare i servizi di noleggio e sterilizzazione».
Le partecipazioni di maggioranza sono state cedute a Servizi Italia dalla famiglia Affonso. Il contratto prevede la condivisione di un business plan con la Famiglia Affonso, nonché la possibilità che Servizi Italia possa crescere nel capitale sociale fino al 65,1% nell’arco di 5 anni e al 100% nell’arco di 7 anni.

L’operazione rafforza le basi per lo sviluppo di Servizi Italia in Brasile, dopo l’acquisizione di Lavsim Higienização Têxtil nel 2012. Il Brasile è un mercato in forte sviluppo e alla ricerca di operatori qualificati perché gli operatori del settore non presentano strutture organizzative tali da soddisfare una crescente domanda né un modello industriale in grado di apportare efficienza alle attività produttive di lavanolo.

A Piazza Affari il titolo Servizi Italia ha chiuso ieri in rialzo dello 0,86% a quota 3,50 euro, ancora distante dai massimi dell'anno (3,88 euro a gennaio) ma in deciso rialzo dai minimi di un mese fa a 3,104 euro.