A sovraintendere ai lavori del seminario- organizzati dalla Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e promozione degli scambi del Dicastero di Via Veneto - il sottosegretario allo Sviluppo economico Massimo Vari. Folta la partecipazione di associazioni di categoria, rappresentanti di grandi aziende e del mondo delle Pmi, professionisti e addetti ai lavori del mondo dell'export.

L'incontro "è servito, da un lato, a fare il punto sulle possibilità che il Mato Grosso offre a chi volesse investire in quel territorio e, dall'altro, al nostro sistema produttivo di farsi conoscere più da vicino dall'interlocutore brasiliano". Il governatore Puccinelli "ha elencato quanto la sua regione intende mettere sul piatto: "Riduzione delle imposte, agevolazioni per l'acquisto di macchinari e attrezzature, velocizzazione nel rilascio delle licenze, concessione di aree per l'insediamento degli impianti industriali". Ovvero, un ampio ventaglio di incentivi".

"Giornate di lavoro come questa - ha affermato nel suo intervento il sottosegretario Vari - possono favorire un ulteriore incremento dei rapporti economici e commerciali tra l'Italia e il Mato Grosso do Sul, le cui grandi risorse naturali e gli ambiziosi piani di sviluppo offrono significative opportunità alle nostre imprese".

Vogliamo "presentare alle nostre imprese - ha spiegato a sua volta il presidente dell'Agenzia Ice, Riccardo Monti - le chances da cogliere nel Mato Grosso do Sul, regione il cui Pil nell'ultimo decennio ha visto una crescita a due cifre e il cui Governatore è impegnato in maniera molto intensa nella ricerca di nuovi investimenti, in particolare nel settore dei trasporti e delle infrastrutture".

Un recente censimento realizzato dall'Agenzia Ice e dall'ambasciata italiana in Brasile dice che esiste un numero limitato di imprese italiane nel Mato Grosso do Sul, per lo più operanti nel settore agroalimentare e in quello petrolchimico. Adesso si punta a un salto di qualità, nel numero e nei settori d'intervento. "La particolare attenzione del Mato Grosso do Sul nei confronti dell'Italia si manifesta anche con la scelta, fatta da tempo, di aprire un ufficio di rappresentanza a Milano. Ora, questo territorio brasiliano - esteso quanto l'Italia ma con soli 2,5 milioni di abitanti e molto ricco di materie prime - che cresce rapidamente e costantemente al di sopra della media nazionale, vuole ulteriormente accelerare il proprio sviluppo e, quindi, generare opportunità di maggior reddito per la sua popolazione".

Oltre a incontri separati tra associazioni italiane ed esponenti della delegazione governativa, l'appuntamento al Mise è servito anche alla firma di una dichiarazione d'intenti tra Mato Grosso do Sul e Federpesca e di un'altra con Confagricoltura.